Le scatole nere delle automobili confermano purtroppo parecchie tendenze preoccupanti, una su tutte ad esempio è l’uso dello smartphone alla guida, e ovviamente non per chiamare ma si parla di un uso a scopo ricreativo come fare storie sui social, video, dirette, e messaggiare in diretta alla guida.
Purtroppo questo problema è molto diffuso anzi diffusissimo a Roma, e comporta più volte la chiamata al Carroattrezzi, all’Officina e quindi il Soccorso Stradale. La sicurezza stradale soprattutto in questi anni rappresenta un grande problema sociologico ed economico: sociologico poichè il miglioramento dell’educazione e della consapevolezza della guida responsabile è un crocevia attraverso cui non si può prescindere in questi tempi in cui si va sempre di corsa soprattutto in una città come Roma, soprattutto tra le giovani generazioni. I dati forniti sui sinistri stradali del lockdown non devono infatti illuderci infatti: appena è stata ripresa la circolazione regolare del traffico nelle strade è ripresa regolarmente il numero degli incidenti è tornato a crescere in modo preoccupante anche più di prima. L’utilizzo improprio del telefono cellulare resta la causa scatenante numero uno purtroppo, che non accenna a diminuire. Ma si stanno palesando anche problemi nuovi: la pressione emotiva alla quale tutti siamo stati soggetti durante la pandemia ha contribuito fortemente ad aumentare le distrazioni e l’isterismo al volante. In taluni casi addirittura anche se può sembrare paradossale la riduzione del traffico ingente ha portato molti automobilisti e guidatori inesperti anche ad andare più veloci, aumentando rischi e pericoli.
Le statistiche sugli incidenti e la sicurezza stradale nel 2020 confermano purtroppo tutto quello di cui abbiamo parlato finora: le criticità e le cause dei sinistri presenti prima della pandemia e quindi del lockdown e delle varie zone rosse e fasi 1 e 2 sono tutte ricomparse più cattive di prima addirittura, una tra tutte ovviamente la distrazione causata dall’uso ossessivo dello smartphone mentre si è al volante.
Tutto ciò ha comportato che il nervosismo e la mancanza di attenzione che a loro volta hanno causato la rabbia il più delle volte, sono cresciuti in questi mesi radicandosi sempre più tra i comportamenti di uso quotidiano.