Il colpo di sonno alla guida è un fenomeno frequente che può portare a situazioni di pericolo per sé e per gli altri.

colpo di sonno

Il colpo di sonno è uno dei principali fattori che aumentano il rischio di incidenti stradali. Essi sono addormentamenti improvvisi che durano pochi secondi.

La sonnolenza al volante si verifica per l’eccessiva stanchezza o l’assenza del sonno notturno che porta il guidatore ad essere meno attento e ricettivo agli stimoli esterni.

Il colpo di sonno dà alcuni segnali d’allarme come sbadigliare frequentemente, sbattere le palpebre e avvertire bruciore agli occhi, sensazione di freddo, l’irrequietezza, la difficoltà nella messa a fuoco, la percezione di suoni ovattati e i tempi di reazione più lenti.

Se si hanno questi sintomi, potrebbe non essere troppo lontano un colpo di sonno.

Il colpo di sonno può avvenire per svariati motivi:

  • Eccessiva stanchezza del conducente;
  • Monotonia del viaggio (percorso lungo e noioso, strade dritte);
  • turni di lavoro (lunghi o notturni) o eseguire sempre lo stesso tratto di strada come gli autisti
  • Alcuni farmaci che provocano sonnolenza
  • Malattie che provocano sonnolenza
  • Guida dopo un pasto abbondante.

Uno studio scientifico ha evidenziato che dopo 18 ore senza dormire, le prestazioni di guida sono compromesse come quando  la concentrazione di alcool nel sangue è pari a 0,5 g/L (il limite di legge stabilito dall’attuale normativa in Italia)

Come contrastare i Colpi di Sonno alla Guida?

Per evitare che il colpo di sonno arrivi mentre si è alla guida, bisogna evitare gli orari che mettono in difficoltà la guida. 

Ognuno di noi ha esigenze di sonno e di veglia personali, che deve imparare a conoscere ed assecondare, per avere una guida sicura.

Le fasce orarie più problematiche per mettersi alla guida per via della sonnolenza alla guida sono comprese tra le 2 e le 5 del mattino e tra le 13 e le 15 del pomeriggio.

Se arriva la sonnolenza durante la guida, é consigliato fermarsi  per un sonnellino prima di riprendere il viaggio. il riposo non dovrebbe durare più di 20 o 30 minuti, per evitare di raggiungere la fase profonda del sonno.

Durante i viaggi lunghi, si consigliano le pause regolari almeno ogni quattro ore. Scendere dall’auto per rilassarsi aiuta a ripristinare l’adeguata concentrazione.

Mettersi in viaggio quando si è affamati o a stomaco troppo pieno può contrastare la concentrazione della guida.

E’ importante non mangiare in abbondanza e scegliere spuntini sani ed energetici, insieme ad acqua o succhi e bibite non zuccherati.  Evitare assolutamente gli alcolici.

Quando si assumono farmaci, è importante verificare se possono dare sonnolenza. I farmaci come sedativi, antidolorifici, antistaminici e psicofarmaci, possono dare sonnolenza e diminuire l’attenzione.

Cosa si può fare per contrastare il colpo di sonno? 

Ci sono dei rimedi che aiutano durante la sonnolenza, ma il loro effetto dura poco:

  • Caffè
  • Aria fresca
  • Masticare un chewing gum
  • Ascoltare la radio

 

Rimanere anche solo due secondi ad occhi chiusi mentre si viaggia è molto pericoloso.

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